“Sarà il richiamo della natura a portarvi tra Abruzzo e Molise: monti, parchi naturali e spiagge qui si sprecano. Ma preparatevi a più di una sorpresa anche a travola, per le strade, dentro le chiese.”
Pubblicata lo scorso mese di giugno la prima guida turistica dedicata ad Abruzzo e Molise della collana Lonely Planet: ci siamo anche noi, con Danilo Borri e Maria Domenica Fracassi, estensori della sezione “Arte e tradizioni”. Per i nostri gusti un po’ troppo easy, ma è la linea editoriale di successo del celebre marchio che la propone così ad un pubblico vasto e variegato. Gli autori hanno viaggiato nella natura e hanno realizzato un lavoro corposo che valorizza l’organizzazione del viaggio basata sui parchi e sull’uso di mezzi privati, centrata, da un punto di vista artistico culturale, sull’Aquila città capoluogo.
Noi avremmo dato maggiore rilievo a quei luoghi già classici nella letteratura odeporica sull’Abruzzo e avremmo meglio valorizzato il mezzo sostenibile più affascinante e trendy del momento, il treno, che corre quotidianamente su linee ferroviarie antiche e affacciate su panorami mozzafiato. La centralità dell’Aquila, meritevolissima nella sua bellezza oggi quasi del tutto restaurata, distoglie forse dallo stupore memorabile dato dall’arte “nascosta” nei piccoli centri, nelle chiese rurali. Funzionerà? Lonely Planet , marchio sorto nel 1972 che vanta una rete di 2000 collaboratori in ogni angolo del mondo, è una prestigiosa garanzia e non potrà che essere un successo di promozione del nostro territorio.